CONFRATERNITA SS. SACRAMENTO 

La confraternita del SS. Sacramento è stata eretta presso la Chiesa di San Zenone di Fossalta di Portogruaro nel 1582 e nel tempo ha vissuto momenti più e meno intensi di attività, dedizione e partecipazione.
Tra gli impegni della Confraternita, oltre alla preghiera ed alla ricercata buona condotta cristiana è richiesta una concreta ed attiva partecipazione volta a solennizzare, con il compimento di alcuni sevizi, celebrazioni di particolari festività dell'anno liturgico.
Non si compiono grandi cose ma la continuità e la costanza unite al sentirsi membro attivo e disponibile dell'unica comunità cristiana uniscono i confratelli in uno spirito di bene comune che si intona perfettamente con l'attuale tema pastorale "Comunità che annuncia e testimonia".
Oggi, i 17 componenti della confraternita, pur zelanti nell'impegno, sentono che l'avanzare dell'età influisce determinando situazioni che non permettono di adempiere agevolmente ad ogni intento di solenne celebrazione. In particolare ne possono risentire le processioni come quelle dell'Assunta e del Corpus Domini (tema caro e centrale della confraternita).
Testimone controcorrente dei tempi che viviamo, ora la confraternita offre al Signore una preghiera perché, se corrisponde alla Sua volontà, qualche persona più giovane che si senta in sintonia con queste finalità possa spendersi nel dare nuova linfa a questo servizio.
In qualsiasi modo una persona possa sentirsi destinataria di tale invito può rivolgersi al parroco Don Antonio o ad uno dei componenti della confraternita.

 

UN PO' DI STORIA

La confraternita del SS. Sacramento è stata eretta presso la chiesa di San Zenone di Fossalta nel 1582 essendo allora pievano Cornelio Miliana giunto in parrocchia appena un anno prima.
In archivio parrocchiale si conservano i registri di Cassa della Chiesa di San Zenone, delle fraterne del SS. Sacramento, di San Valentino, San Biagio, del Santissimo Rosario, della Cintura e quelli delle fraterne di San Bernardino e Santa Lucia erette presso la succursale di Fratta. Si ha notizia della fraterna di San Matteo eretta presso l'omonima chiesa di Vado, chiesa aggregata alla pieve di San Zenone fino al XX sec. Quando, per volontà vescovile, fu stata eretta a parrocchia indipendente.
Il primo Registro della Confraterna del SS. Sacramento si apre con l'esposizione dei capitoli che ne danno il senso della fondazione:

Capitoli della Reverenda Fraterna del Santissimo Corpo di Christo
nella Chiesa di Fossalta

1. Che ogni anno a soi debiti tempi cio è nel giorno del Santissimo Sacramento si habbi a crear do Camerari et un ( ) per la maggior parte de voti dei fratelli.

2. Che l'Cameraro che sarà di tempo in tempo debba tenir governato l'Altare del Santissimo Sacramento aparecchiando il sabbato precedente alla Domenica che s'ha da far la processione aparrecchiar il Baldachino et avisar il Signor Piovano della Processione che s'ha da far il giorno seguente.

3. Che ogni Domenica prima di Messa s'habbi a far celebrar una Messa al Santissimo Sacramento con la processione precedente nella quale s'habbi da portar il Santissimo Sacramento.

4. Che nel giorno che si celebrerà la detta processione l'offerta che si scoderà all'Altare dal Reverendissimo sacerdote che celebrerà s'intenda e essere à beneficio della fraterna.

5. Che li Camerari siano in obbligo di far li ( ) secondo li tempi ora in chiesa come alle ( .. ) comandar alle processioni congregation pre essa fraterna.

6. Che le elemosine che si caveranno si habbino a dispensar per le cose che faranno bisogno alla fraterna et anco ritrovandossi qualcuno delli fratelli o sorelle o altro di fora via bisognosi o costritto in qualche necessità che ne sij fatta quella parte che comporterà le forzi d'esse elemosine.

7. Che ogn'anno si creino dui huomini e due donne con titolo de (...) li quali amalandosi alcuno delli fratelli del loro sesso siano tenuti (...) con quella Carità si conviene.

8. Che li Camerari e quelli della Scolla siano in in obligo di portar nella processione il Baldachino.

9. Che morendo alcuno di fratelli o sorelle gli altri siano tenuti andarlo à levar e compagnar con orationi a sua Divina Maestà alla Chiesa.

10. Che ogn'anno nel fin del suo Ragionato ogni Cameraro in termine di un mese debba haver fatto li conti della sua administratione et saldati integralmente altrimenti il Cameraro successor che nel tempo predetto non ( ) astretto a quanto di sopra il precessor s'intende egli fatto debitore di quel tanto che l'altro resterà.

11. Che nesun debitore della fraterna possi haver alcun officio prima non haverà saldato il suo debito.

12. Che havendosi a far alcuna spesa che ecceda L. 6 nessuno delli Camaerari non la possi far da per se, ma habbi il parere et consenso almeno d'uno delli altro doi che saranno in officio.

13. Che nel ( ) seguenti la Domenica che si havera fatta la processione il Camararo con le convenienti elemosine debba far celebrar una messa per l'anima delli fratelli benefattori della Fraterna apparechiandovi il Catafalco con dui torzi.

14. Che venendo a morte uno delli fratelli o sorelle il Cameraro sij in obbligo dar far celebrar dui messe per l'anima d'esso fratello o sorella in termine de giorni 8doppo che sarà sepolto.

15. Che si faccia un libro nel qual si descriverà li nomi de fratelli e sorelle et l'entrate e lasciti con particolar conto del dar et dell'haver de tutto quello che ocorrerà maneggiarsi per ogni (cosa) che sarà per tempo

In nome dell'Individua Trinità
1582
A LAUDE E GLORIA DI NOSTRO SIGNORE GESU' CRISTO E DEL SANTISSIMO SACHRAMENTODELL'ALTARE FU INCOMINCIATA NEL SUDETTO MILLENIO LA FRATERNA DEL SANTISSIMO CORPO DI CHRISTO NELLA CHIESA DI SAN ZENONE PAROCHIALE DI FOSSALTA LA QUAL OPERA PIA LA BONTA' DEL N. S. A BENEFFICIO DEL POPOLO DI QUESTA PIEVE ET A GLORIA SUA SI DEGNI DI FAVORIRE CON LA SUA SANTA GRATIA ET AUMENTARE FACENDO SENTIR ALLE ANIME DI TUTTI LI FRATELLI E SORELLE CHE DI TEMPI IN TEMPO INNTRARANNO QUEL SPIRITO CHE TANTA OPERA SI PUO' SPERARE DANDOGLI IN QUESTA VITA SPIRITUAL CONSOLATIONE E NELL'ALTRA VITA ETERNA.

In questo Libro si noteranno li Capitoli della fraterna li nomi dei fratelli e sorella li lassi et li conti del dar e dell'haver sotto ogni che di tempo in tempo sarà

FRATELLI
M.° Angelo fabro 1583 + 1585
Antonio (...)
(...) al presente Cameraro, 1610, 1611, 1612, 1613, 1614, 1615, 1616, 1617, 1618, 1619, 1620.
Angelo moratto + 1584
Alvise da vado 1584, 1585 +
Antonio Gobbo 1583, 1584, 1585 +
Batista Mengala 1583, 1584, 1585 +
Batista Baghin 1583, 1584, 1585 +
M.° Batista Cargnelo 1583, 1584, 1585 +
Vincenzo del Zen
Vincenzo Sacilatto 1583, 1584, 1585 +
Zorzi Tomaduzzo 1583, 1584, 1585 +
M.° Zuan Chiararo 1583, 1584, 1585

SORELLE
Armilla de Luca de Sacilatto 1583, 1584, 1585 +
Angela de Pavani 1583
Anna de Fratta 1583, 1584, 1585 +
Antonia de Batta Pussut 1584
Andriana Cinta
A (...) mogli di m.° Agnolo del Nel 1587
Catarina de Tomadozzi 1583 + 1585
Catarina Bressan a 1585 +
Franceschina de Vincenzo Zen 1583
Franceschina Benedetta 1583, 1585
Franceschina de Tomegon 1584
Franceschina de gorgo 1583 + 1585
Ganza de Fratta 1584, 1585
Hieronima Mangla 1583, 1584, 1585
Jacoma Monitta
Jacoma de Bertul de Villa storta, 1585
Jacoma moglie de Feltrin 1584
Jacoma de m.° Daniel Cargnelo 1583
Jacoma de Mussa de Fratta
Lucia moglie di Bruchetin 1583, 1584, 1585 +
Vedi alcune Lucie sotto lettera C sotto il nome Cia
D.a Maria Moratta 1583, 1584, 1585
Menega de barba Agnolo de Lonardo 1583, 1584, 1585
Menega moglie de Val (..) 1584, 1585
Menega d'Andrea Pontello 1583, 1584, 1585
Moretta de m. Angelo Fabro 1583, 1584, 1585
D.na Maria Masca (?)1583, 1584, 1585
Maria de Zuan de Salvarol 1583, 1584, 1585
Maria de Barba Piero de Villa nova 1584, 1585
Maria de Gasparin della Ganza, 1584
Maria Facchina 1584, 1585
Maria de Vincenzo de Sacilatto 1584, 1585
Menega de Gorgo, 1585
Madalena de Mistro Titta, 1585
Pasca Comadre 1583, 1584, 1585
D.a Pasqualina de Castello
Vendramina moglie del Verigolo 1583, 1584, 1585
Ursola de Vincenza della Tadea 1585
Venuta della Bacchina 1583, 1584, 1585
Venaria Brusola 1585
Venaria Bressana 1584, 1585
Zuanna de m.° Domenico Cargnelo 1583, 1584, 1585