PRESENTAZIONE

La Scuola dell'Infanzia "Leonardo Zannier", è situata in centro al paese, in piazza Risorgimento al n°30, proprio dietro la Chiesa e di fianco alla Casa Canonica.
La costruzione di questa nuova sede (la Scuola Materna prima era sita in viale Trieste n°17, cioè l'attuale Oratorio) risale al 1970. Il progetto, fortemente voluto dal parroco di quegli anni, don Michele Jotti, è stato disegnato dall'architetto veneziano Antonio Monaco.
La struttura che venne realizzata è molto grande: la superficie coperta a diposizione è pari a 490 m2 (comprensiva della zona riservata agli appartamenti dove abitavano le Suore e oggi attualmente occupati da due famiglie Ucraine); la superficie a giardino è di 3500 m2.
Dal 1997, in via sperimentale, e dall'anno scolastico 1998/99, con riconoscimento ufficiale della Regione Veneto, è attivo all'interno della Scuola dell'Infanzia, il Nido Integrato "Arcobaleno". Nasce principalmente per rispondere alle esigenze del paese e dei dintorni, e per risollevare le sorti della Scuola che in quegli anni rischiava di chiudere per la mancanza di iscritti e di fondi.
Nel 2002, quando è uscita la nuova legge regionale sui Nidi, è stato asilo sperimentale, ed a oggi risulta autorizzato ed accreditato. Rispetta perciò tutte le indicazioni previste da tale normativa (L.R. 22/2002).
Il Nido è autorizzato ad ospitare 20 bambini dai 12 ai 36 mesi. Non vengono però iscritti più di 19 bambini (10 a mezza giornata e 9 a giornata intera) in base al numero del personale a disposizione (due educatrici a tempo pieno ed una a part-time).
L'offerta del Nido è di due fasce orarie: la mezza giornata (entrata dalle 07.30 alle 09.15 ed uscita dalle 12.30 alle 13.00) e la giornata intera (entrata dalle 07.30 alle 09.15 ed uscita dalle 15.30 alle 17.30). 
Il periodo d'apertura va, indicativamente dal 10 di settembre, al 20 luglio. Per le festività si attiene al calendario della Scuola dell'Infanzia.

La Scuola, da sempre gestita dalla Parrocchia si appoggia da più di vent'anni alla "Federazione Italiana Scuole Materne" – FISM – della provincia di Venezia. La FISM comprende quasi tutte le scuole non statali della provincia di Venezia, e si occupa di sostenere e proteggere i diritti delle stesse, dal momento che sono in maggioranza rispetto agli asili statali, almeno nel Veneto.
Come quasi tutte le Scuole iscritte alla Federazione, anche la Materna "L. Zannier", è scuola paritaria dall'anno scolastico 2000/2001.
Il 10 marzo 2000, il Ministro della Pubblica Istruzione, ha emanato la legge n° 62, che prevede il riconoscimento dei pari diritti per le scuole non statali con le scuole statali (è di attuale rilevanza però che questi pari diritti, a livello economico, non ci siano....). Per ricevere e mantenere tale parità le Scuole devono possedere determinati requisiti, sia a livello didattico-pedagogico, che a livello di misure di sicurezza e sanitarie.
La Scuola è aperta 5 giorni a settimana, dal lunedì al venerdì, dal 10 settembre al 30 giugno, secondo indicazioni ministeriali, con orario dalle 08.30 alle 15.30 e la possibilità, su richiesta scritta, di entrata anticipata alle 07.30.
Dall'anno scolastico – 2010/2011 – è attivo, per le famiglie che ne fanno richiesta, un prolungamento dell'orario pomeridiano fino alle ore 17.30 (a fronte di un contributo in più, oltre la retta).
Il calendario scolastico è quello previsto dal Ministero.
Il servizio di trasporto a mezzo Pulmino, è gestito dal Comune.

 

logo scuola materna

L'insegna è nata dal desiderio di abbellire almeno un po' la grande facciata della scuola tutta grigia color cemento.

Lo sfondo: ricorda i muri antichi delle case fatte di pietre cesellate una ad una da mani esperte e ognuna diversa dalle altre, indicano che la vita è un po' come una casa da costruire fatta di fatica, di gioia e di sogni e anche di tante esperienze ed eventi messi uno accanto agli altri con sapienza e buon gusto.

La tavolozza a destra indica che ogni vita deve concepirsi come un'opera d'arte unica e irripetibile e che ogni bambino, che poi diventerà adulto, è l'artista di se stesso. La tavolozza bianca è come una pagina nuova di un quaderno tutta da scrivere con impegno, amore e creatività.

Le farfalle e i fiori evocano un paesaggio primaverile che, sotto i caldi raggi del sole e una leggiera tiepida brezza fremono di vita, di bellezza e di freschezza. Parlano soprattutto di libertà: liberta di esserci, di vivere, di avventurarsi in un mondo ancora tutto da scoprire e da vivere.

I colori delle scritte: l'azzurro è il colore trasparente del cielo, delle cose grandi, del soprannaturale. E' il colore che rende sereni perché porta in sé il messaggio dell'infinità del cielo.
Il giallo è il colore dei sentimenti positivi, il colore di chi cerca la luce.
L'arancio è il colore della simpatia, dell'allegria e della creatività. E' il colore dell'amore che viene da un cuore generoso e sincero.

Il micio e il cagnolino sono i simpatici amici dei bambini, loro compagni di gioco e di avventure: sembra proprio che stiano aspettando che i bambini escano da scuola per poter riprendere a giocare e correre insieme verso la grande avventura della vita.